LA FERROVIA DISMESSA PONTE DIGA – PALAZZOLO ACREIDE (SR – RG) SI TRASFORMA IN GREENWAY
Esiste un grande progetto di valorizzazione reciproca del ciclovia “Ciccio Pecora” (Siracusa – Ragusa) con la ferrovia esistente sulla stessa tratta, ubicata materialmente più a sud della Ciccio Pecora, per dare luogo ad un anello fra Greenway e trasporto ferroviario esistente. con ritorno (o andata) su ferro. Si chiama Passi Iblei. Questo blog ne parla diffusamente in altri articoli (CLICK QUI) Il progetto fu elaborato dalla Provincia di Ragusa (oggi Libero Consorzio).
Sui svariati tratti della Ciccio Pecora un parco progetti è disponibile sin dal bando del 2010, misura 3324, che poi fu annullato (non entro nella questione). Più di recente, utilizzando la misura 6.6.1 il tratto che unisce Ponte Diga (Cassaro) fino alla ex stazione di Palazzolo Acreide e alla poco distante SS.124 il Comune di Palazzolo Acreide ha rimodulato il progetto del 2010 e ha ottenuto il finanziamento con la 6.6.1. Oggi la ciclopista è quasi terminata.
Inoltre, è già disponibile da anni il progetto definitivo per la tratta fra la ex stazione di Chiaramonte Gulfi (oggi sede di una bella struttura di ospitalità) e Giarratana. Bisogna solo trovare il bando giusto per passare dalla carta alla realtà.
La ciclovia sulla ex strada ferrata Ciccio Pecora è stata approvata all’unanimità dall’Unione dei Comuni Iblei, il Comune di Ragusa la vuole, la provincia di Ragusa (oggi Libero Consorzio) ci lavora da quando fu organizzata la conferenza nazionale nel 2009 (CLICK QUI), ora altre sinergie si affacciano, prima o poi ce la faremo a convertirla per intero in ciclabile e cammino lento.
Bisogna aggiungere che con i fondi già ottenuti con il “FUA Ragusa” (Area Urbana Funzionale – CLICK QUI)) verrà attrezzato un percorso ad anello che unisce sei comuni della provincia di Ragusa (Ragusa, Santa Croce, Scicli, Modica, Giarratana, Vittoria) con tratti infrastrutturati (leggi ciclopiste), altri segnalati su strade secondarie molto belle che nel sud est abbondano. Il comune più a nord è quello di Giarratana, che costituisce punto di incontro con la ciclovia Ciccio Pecora.
Un itinerario consigliato. Si può partire da Palazzolo Acreide, prendere la strada secondaria che cinge l’abitato ad ovest e scende giù fino all’incrocio con la statale. Pedali sulla statale fino a Buscemi, passi dal centro abitato (ne vale la pena), riprendi la statale e poco più a nord incontri sulla destra a strada provinciale n.7, super secondaria, che porta a Cassaro in leggera discesa. Da lì fai una comoda puntata a Ferla, oppure scendi al Ponte diga e ritorni verso ovest dalla ciclabile che incontri proprio al ponte. Essa è perfettamente transitabile, tuttavia occorre porre attenzione perché il cantiere è ancora aperto.
Arrivati alla vecchia stazione di Buccheri, dopo circa 7 km dal Ponte diga, quasi alle spalle del fabbricato inizia una stradina quasi interamente all’ombra, che in leggera salita ti porta a Palazzolo, in meno di 3 chilometri. In tutto circa 35 km.
Due informazioni: si può evitare il cavalcavia della statale passandoci di sotto, anche se la stradella che lo consente è malandata.
L’altra informazione è che la strada n.7 che porta a Cassaro è al momento chiusa al traffico per lavori, ma nel fine settimana il cantiere dovrebbe essere chiuso e si può percorrere, ponendo estrema attenzione nei primi chilometri. Questo giro, che ha il pregio di portarti anche a Ferla aggiungendo un po’ di salita, credo diventerà uno dei più gettonati nei prossimi mesi, non appena la strada provinciale 7 verrà riaperta
È un itinerario magnifico per luoghi e paesaggi, e questione non secondaria sta nel fatto altamente simbolico che esso unisce due siti UNESCO della Sicilia e sud orientale, il Siracusa Pantalica con il sito del Città tardo barocche del Val di Noto.