MONDO MUNNIZZA 2
Oltre la protesta. Oltre la raccolta occasionale
Rifiuti? Ormai non si fa altro che parlare, scrivere, fotografare, raccogliere rifiuti. Oltre le proteste, oltre le raccolte occasionali, divengono sempre più importanti gli approfondimenti e i confronti per tutti quei cittadini che vogliono partecipare costruttivamente al dibattito e contribuire a trovare soluzioni realmente percorribili.
Oggi 25 settembre seconda uscita di RIFIUTIAMO I RIFIUTI! Riportiamo le proposte di We All Love Noto, gruppo molto attivo nel territorio netino. Ne fanno parte anche cittadini non italiani che hanno scelto le splendide campagne di Noto per edificarvi le loro residenze.
Il Gruppo è presente in maniera incessante nel web con foto di denuncia che riportano ogni “ben di dio” che tutti i giorni viene abbandonato ovunque. Un nostro primo commento: a leggere le domande / proposte che il Gruppo avanza al Sindaco del proprio Comune, tutto appare come se a Noto non vi sia un Direttore Esecutivo del Contratto!
La nostra fonte è sempre il web.
Qui il link alla pagina, dove si può leggere l’intervento completo di We All Love Noto.
Qui il link a FOTOMUNIZZAMI ANCORA, prima uscita di RIFIUTIAMO I RIFIUTI!, pubblicata ieri 24 settembre
Qui di seguito le domande / proposte di We All Love Noto, riprese dall’intervento di cui abbiamo fornito il link qui sopra.
1.
Il Centro Comunale di Raccolta resti aperto almeno quattordici ore al giorno.
2.
Chiunque – cittadino e turista, senza alcuna restrizione burocratica – deve poter smaltire i rifiuti separati, indipendentemente dal fatto che paghi le tasse o meno.
3.
Chiunque deve poter entrare al Centro Comunale di Raccolta in auto, come precedentemente.
4.
I dipendenti addetti al servizio siano accoglienti e disponibili con tutti coloro che portano i rifiuti separati, fornendo consigli e aiuti.
5.
Pagare a chiunque – indipendentemente dal fatto che paghi le tasse o meno – consegni rifiuti separati 50 centesimi per un sacchetto di un volume di 50 litri, e per i rifiuti ingombranti come armadi o frigoriferi una somma maggiore corrispondente al volume maggiore.
6.
Formare una squadra di assistenti sociali che vanno nelle scuole e nei quartieri problematici della città oltre che nelle molte case abusive in campagna per sensibilizzare bambini e adulti al problema dei rifiuti abbandonati, istruirli sulla raccolta differenziata e aiutarli a implementarla nella loro vita quotidiana.
7.
Ogni volta che cumuli di rifiuti illegali vengono segnalati al Comune avviare immediatamente delle indagini da parte della Polizia municipale al fine di identificare i responsabili. Installare un call center, aperto 12 ore al giorno, per consentire alle persone di segnalare lo scarico illegale di rifiuti. Dopo la segnalazione intraprendere un’azione entro le 24 ore. Questo incoraggerà i residenti a partecipare per mantenere l’ambiente pulito.
8.
Anche l’amianto si deve poter smaltire al CCR. Potrebbe essere stoccato in uno dei numerosi magazzini sfitti nei pressi del CCR fino al suo smaltimento definitivo.
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Per informazione e per comodità riportiamo (link qui) i contenuti della prima uscita, dal titolo FOTOMUNNIZZAMI ANCORA: Munnizza per tutti – Munnizza e discariche – Geolocalizza la Munnizza – Fotomunnizzami ancora – Stop alla Munnizza ombra – Per chi suona la Munnizza – Munnizza al Centro – I corollari della Munnizza – Rete alla Partecipazione alla Munnizza
Per i più curiosi ecco l’elenco dei link che trovate nella prima uscita (la lettura non è obbligatoria!): art. 5, D.Lgs.33/2913 – Randagismo – Piantumazione aree abbandonate – Legge antisprechi – Direttiva europea – Regione Siciliana – Testo Unico Enti Locali