negazionismo: certa stampa, certa società…. certo giudice….
Dopo la sentenza del Tribunale di Ragusa che ha assolto l’ex sindaco Susino dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e che ha escluso tale configurazione giuridica nei fatti portati alla sua cognizione, alcuni continuano ad accreditare ( in forma più o meno criptica), di negazionismo (negazionista anche il giudice?) quanti sostenevano che il genius loci di Scicli non era mafioso . Ebbene siamo tra quanti hanno sottoscritto quell’appello, destinatario di durissime censure. Per chiarezza ci teniamo a precisare che la mafia esiste. Eccome se esiste!! Altro che! C’è anche la versione 2.0. E’ una malapianta capace di riproporsi in multiformi emergenze; si mimetizza, si rigenera, si trasforma. Ne conosciamo la sua organizzazione: il ben noto braccio armato e quello – non inedito- dei white collars, rispettabili, irriconoscibili, pienamente integrati, in grado di avere consenso sociale, da spendere nelle negoziazioni con tutti i mondi vitali della società ed infiltrarli. Ma non mancano occhi attenti, capaci di guardare in tutte le direzioni, senza strabismi, tenaci nella antagonzzarla in ogni sua manifestazione vecchie e nuove.